
- 17 Giugno 2020
- admin2020
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- Gioelli
Perle
Storia La perla fa parte del bagaglio culturale di moltissimi popoli antichi e numerose leggende lo confermano: gli Ebrei conoscevano la perla donata da Abramo alla schiava Agar, mentre in Egitto essa giunse dopo l’invasione degli Hykos e fu molto apprezzata dai faraoni dell’epoca tolemaica, che la dedicarono ad Iside. I Fenici furono i principali fornitori di perle dell’antichità, ma in Grecia divennero famose nel periodo Ellenistico grazie ai bottini di guerra di Alessandro Magno di ritorno dai territori asiatici; in quanto sacre alla dea Afrodite e, come emblema dell’amore e del matrimonio,ornavano l’orecchio destro degli uomini ed entrambe le orecchie delle donne. Ed infine nell’antica Roma c’era la consuetudine che i vincitori dei giochi sportivi ricevevano come dono delle perle e le donne ne erano naturalmente avide adottando dei pendenti formati da esemplari più piccoli, detti “le perle della rispettabilità“.
Lavorazione Ogni perla presenta le proprie caratteristiche per dimensioni, forma, lucentezza e colore. L’arte di combinarle in una collana, un paio d’orecchini o in un altro gioiello richiede una grande maestria nell’assortimento di perle tanto simili da sembrare perfettamente uguali. La foratura delle perle deve essere fatta con precisione per non provocarne la rottura un operatore insperto potrebbe romperla o rovinarla. Le perle di acqua dolce vengono prodotte principalmente in Cina, ma esistono produzioni anche in Giappone e negli Stati Uniti.
Perle Giapponesi La superficie di queste perle presenta pochi difetti ed è caratterizzata da una notevole lucentezza, con un colore di base bianco accompagnato da riflessi grigi,rosa, argento o champagne. Allo stato grezzo, esse sono di un color crema, verde o giallo, ma solo dopo un lavaggio accurato, di cui ogni azienda vanta una tecnica precisa, vengono sbiancate per essere più omogenee.
Perle Australiane Le Perle dei Mari del Sud sono facilmente identificabili per il nucleo di madreperla ben visibile e per le differenti tonalità cromatiche a seconda del mollusco che le produce. Esistono due varietà di questa fattispecie la prima detta ostrica a labbra argentate che produce perle chiare dal colore bianco argentato al bianco rosato, la seconda invece detta ostrica a labbra dorate che produce perle dai riflessi champagne o giallo chiaro.
Perle Tahiti La loro principale caratteristica è il colore scuro, infatti, partendo dal nero passano per varie tonalità di grigio fino ad arrivare al verde petrolio o al blu/viola. Le dimensioni di queste perle si avvicinano a quelle delle perle australiane e vanno dagli 8 ai 16mm, presentando molteplici varietà di forme.
Perle di Acqua Dolce Nascono grazie ad una tecnica diversa da quella utilizzata per la coltivazione delle perle di acqua salata e a differenza dei molluschi marini quelli di acqua dolce, dopo aver ricevuto il primo impianto, possono continuare a produrre perle per due o tre cicli consecutivi. La caratteristica principale delle perle di acqua dolce è l’illimitata varietà di forme, le più comuni sono quelle irregolari. La forma rotonda invece è molto meno frequente, perché, non essendoci un nucleo, è più difficile ottenere un accrescimento perfettamente sferico.